La proposta di aggiornamento del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima presentata dal governo ha diverse lacune e la Commissione Ue suggerisce all’Italia oltre venti raccomandazioni. In estrema sintesi il nostro PNIEC prevede una riduzione delle emissioni climalteranti di appena il 40.3% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Un passo indietro rispetto al già inadeguato 51% previsto dal PNRR e ben lontano dal 65% necessario per essere in linea con l’obiettivo di 1.5°C.
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