In Europa il mix tra ecologia, donne e protagonismo delle comunità locali è alla base di quella che è stata definita l’onda verde che ha portato gli European Greens a vincere in Baviera, Lussemburgo e Belgio. Una proposta politica fatta di concretezza e visione e che non rinuncia a valori imprescindibili e giustizia sociale.
Abbiamo bisogno anche qui in Italia di una proposta puramente ecologista che si metta alla prova nella costruzione di una nuova Europa più partecipata, attenta alle persone e alla sostenibilità dello sviluppo, in cui nessuno venga lasciato indietro come migliore risposta a populismi, paure e rabbia crescenti.
Provare a declinare la politica con la sensibilità di noi donne, mettendo in campo un impegno condiviso contro la povertà e contro tutte le diseguaglianze e lavorando per uno sviluppo e una società sostenibili è quello che intendo fare anche grazie a questo mio nuovo sito: una piattaforma politica on-line per parlare di ecologia, donne e comunità, aperta all’interazione di chi vorrà scrivermi, segnalarmi situazioni critiche, propormi pratiche virtuose e innovative. Utile per analizzare con maggior profondità il presente e progettare con strumenti più solidi il futuro. Come spiego nel mio intervento su HuffPostItalia, che potete leggere qui.