Un Piano nazionale anti-smog

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Anziché diminuire, le emissioni globali di CO2 sono continuate a salire anche nel 2018. L’ultimo rapporto in ordine di tempo a certificare la situazione è quello dell’Agenzia internazionale dell’energia secondo cui le emissioni sono cresciute dell’1,7%, arrivando al nuovo record negativo di 33 Gt. Se questo è il trend globale, per l‘Italia le situazioni più critiche si registrano nelle città. Troppo spesso soffocate dall’inquinamento e dallo smog principalmente a causa del traffico e del riscaldamento domestico. Il risultato di un Paese dove manca un piano nazionale per la mobilità e la logistica sostenibile, in cui l’auto privata continua a essere il mezzo più utilizzato e in cui il 16% dei condomini necessitano di un’ampia riqualificazione energetica.
Per intervenire sull’emergenza cronica inquinamento delle città, aiutare i nostri polmoni, le nostre tasche e anche il pianeta, ho presentato una risoluzione in Commissione Ambiente che chiede al governo impegni importanti su questi fronti strategici. In cui agire significa anche creare lavoro di qualità.
La risoluzione impegna ad esempio il governo a predisporre entro il 2019 una road-map per la lotta all’inquinamento atmosferico nelle città al 2030, da affiancare al piano energia e clima, con obiettivi coerenti con gli impegni internazionali di riduzione delle emissioni e ambientalmente rilevanti.
Il mio intervento su HuffPost Italia è disponibile qui

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